Come pulire il rame vecchio: ecco il metodo che sorprende tutti

Il rame è un materiale molto utilizzato per la realizzazione di oggetti per la sua resistenza e per l’estetica e, per questo, viene impiegato per produrre oggetti di uso domestico e ornamentale. Basti pensare che la sua scoperta risale a migliaia di anni fa e da allora l’uomo ha sempre sfruttato le sue caratteristiche di resistenza e bellezza. Tuttavia, il rame presenta un difetto: con il trascorrere del tempo, il rame tende a ossidarsi e crea una patina scura o verde che ne modifica l’aspetto originario.

L’ossidazione è un processo naturale di alcuni metalli ed è provocato dal contatto con l’aria, la polvere e l’umidità. Se non trattata immediatamente, la patina si fissa sulla superficie e diviene sempre più difficile da rimuovere. Ma niente paura, esistono diverse tecniche per ovviare all’ossidazione e pulire il rame vecchio per riportare le superfici al loro aspetto brillante e lucido. Tra le tecniche disponibili, c’è un metodo che sorprende tutti per la facilità, la velocità e i semplici ingredienti con cui realizzarlo. Ecco di cosa si tratta.

Come pulire il rame vecchio in poche mosse

Un rimedio casalingo efficace per pulire il rame vecchio e rimuovere la patina prodotta dall’ossidazione, senza l’utilizzo di sostanze chimiche aggressive, fa uso di tre semplici ingredienti naturali che sicuramente saranno già a disposizione nella vostra casa: l’aceto bianco, il sale e la farina. L’aceto con la sua acidità permette di sciogliere lo sporco e lo strato più superficiale dell’ossidazione. Il sale funge da esfoliante per pulire i punti ossidati più ostinati. La farina, infine, crea una crema che, cosparsa sul rame vecchio, permette alla soluzione liquida di aderire, senza scivolare via.

Preparare la soluzione per pulire il rame vecchio è molto semplice. Basta mescolare aceto bianco e sale in misura uguale, aggiungendo gradatamente la farina e mescolando fino a ottenere una crema densa e liscia. La crema ottenuta va cosparsa sul nostro oggetto in rame da pulire e va lasciata agire per almeno mezz’ora. Poi procedete a rimuovere i residui con un una spugna, risciacquate con acqua tiepida finché il rame non è perfettamente pulito e asciugate con un panno morbido.

Consigli per fare durare il rame pulito a lungo

Il metodo appena descritto è utilissimo per pulire il rame vecchio, eliminare la fastidiosa patina verdastra o scura creata dall’ossidazione e donare all’oggetto di nuovo il suo splendore, con superfici brillanti, lucide e dal caratteristico colore vivo. Inoltre, questo metodo, a differenza di molti prodotti chimici, è naturale, economico, perché realizzato con ingredienti che già avete in casa e non danneggia la superficie in rame. Ma non è l’unico, perché esistono altri metodi per pulire il rame vecchio. Potete provare:

  • Miscela di succo di limone e sale
  • Miscela di bicarbonato di sodio e acqua
  • Miscela di acqua tiepida e sapone neutro

Ma una volta pulito il rame e tolto l’effetto creato dall’ossidazione è anche bene sapere come mantenere questo metallo lucido e brillante più a lungo, evitando che la patina verde e scura si formi rapidamente. In questo senso, possiamo mettere in atto alcune strategie e utili accorgimenti. Ad esempio, per preservare a lungo la brillantezza si può applicare uno strato di cera d’api oppure di olio vegetale per proteggerlo dalla polvere, sporco e umidità.

E’ importate ridurre il più possibile l’esposizione degli oggetti in rame all’umidità, riponendoli in luoghi asciutti, freschi e ben ventilati. Spolverare e pulire regolarmente e con costanza è un buon modo per ritardare il processo di ossidazione, così come evitare l’utilizzo di prodotti chimici aggressivi con cui si rischia di danneggiare le superfici in rame.

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