Quando facciamo la lavatrice, la prima cosa a cui dovremmo pensare è la suddivisione dei capi in base al colore e al materiale che li compone. Infatti, generalmente i capi colorati risultano essere più delicati, ancora di più se di materiale come la lana. Al contrario, le lenzuola, solitamente in fibra di cotone, sembrano essere maggiormente resistenti alle alte temperature.
Nel caso in cui le tue lenzuola, oltre ad essere di cotone, siano anche di colore bianco, esse possono essere lavate in lavatrice ad alta temperatura ed impiegando, come smacchiatore dal forte potere pulente, la candeggina. Scopriamo, quindi, come mai lavare le lenzuola a basse temperature potrebbe rappresentare un errore da non compiere.
L’importanza della temperatura
Il lavaggio di indumenti e biancheria in lavatrice è una pratica che tutti effettuiamo con cadenza regolare per garantire l’igiene e la pulizia dei capi. Le lavatrici presentano solitamente una serie di programmi di lavaggio che possono differire per la durata, per la temperatura e per la forza della centifruga. Focalizziamo l’attenzione sulla temperatura.
La temperatura rappresenta una caratteristica fondamentale per la corretta igienizzazione dei capi. Proprio per questo, se il materiale di cui sono fatti lo consente, è consigliabile effettuare lavaggi a più alta temperatura, soprattutto in caso di biancheria molto sporca, con macchie visibili e difficilmente eliminabili. Leggere l’etichetta può aiutare a stabilire la corretta temperatura per ogni capo.
Le conseguenze di un lavaggio a bassa temperatura
Sempre più persone tendono a lavare i capi, a prescindere dal loro materiale, dalla loro colorazione e del loro grado di sporco, a basse temperature (comprese tra i 30 e i 40 gradi), per lo più con lo scopo di ridurre i consumi energetici. Nonostante questa rappresenti una pratica virtuosa, non sempre è consigliabile in quanto potrebbe portare a:
- permanenza di odori sgradevoli
- insufficiente igienizzazione
- rischio di accumulo di detersivi all’interno della lavatrice
Le alte temperature (solitamente sono considerate tali quelle superiori ai sessanta gradi), permettono una pulizia maggiormente profonda. Pulizia che le basse temperature non sempre garantiscono. Questo comporta la più frequente eliminazione non solo di cattivi odori ma anche di macchie persistenti, dando alla biancheria la massima sensazione di pulito e di freschezza.
Inoltre, in questo modo si garantirebbe una più efficace igienizzazione in quanto batteri e acari non riuscirebbero a sopravvivere a temperature oltre i 60 gradi. Di conseguenza, quando lavi le lenzuola non dimenticare di controllare l’etichetta e se le indicazioni scritte su di essa lo consentono, potresti prediligere un lavaggio ad alta temperatura.