Come cucinare l’orzo perlato: ecco la ricetta

L’orzo è un cereale versatile e nutriente, apprezzato principalmente per il suo gusto delicato e la sua capacità di assorbire il sapore degli altri ingredienti con cui viene cucinato. In virtù di ciò, risulta perfetto per zuppe, insalate e piatti unici, offrendoci un’alternativa salutare ai cereali più comuni come riso e grano.

L’orzo perlato è molto ricco di fibre e minerali, e può essere usato all’interno di una dieta equilibrata per fornire un grande apporto proprio di questi due elementi. La sua preparazione è semplice, e basterà davvero poco per ottener dei piatti squisiti e leggeri; sarà però necessario, in ogni caso, conoscere i metodi di cottura migliori.

I metodi di cottura dell’orzo perlato

Partiamo col dire che l’orzo perlato è privo della parte esterna, più dura, e questo significa che generalmente non necessita di ammolli prolungati prima di essere cucinato; in ogni caso, però, un ammollo di breve durata può accelerare i tempi di cottura e renderlo più morbido, in modo da avere un risultato finale migliore.

Detto questo, possiamo cuocerlo in diversi modi, a seconda dell’uso che vogliamo farne. Il metodo più comune è quello della bollitura, similmente a come si può fare con il riso. Alternativamente, sempre come per il riso, possiamo cuocerlo secondo il metodo pilaf oppure ancora tramite pentola a pressione, in modo da avere dei chicchi cotti alla perfezione in poco tempo.

Gli utilizzi in cucina e qualche trucco per una cottura perfetta

Una volta cotto, l’orzo perlato può essere usato in diverse ricette, dalla zuppa a base d’orzo, alle insalate o persino come risotto alternativo. Le zuppe, ad esempio, preparate con orzo, verdure e carne o legumi, sono tra le più comuni e conosciute e sono perfette per avere un egualitario apporto di carboidrati, fibre, vitamine, minerali e proteine. Per una cottura perfetta, prima di usarlo in combinazione con altri ingredienti, ricordate questi semplici consigli:

  • sciacquatelo bene prima della cottura
  • utilizzate un rapporto corretto di acqua-orzo
  • aggiungete il sale alla fine
  • fatelo riposare qualche minuto dopo la cottura
  • se volete un gusto più intenso, fatelo tostare prima di cuocerlo

Ciò detto, ricordate che l’orzo perlato è perfetto nelle insalate fredde, e potrete combinarlo con altri elementi quali pomodori, cetrioli, formaggi, legumi e tanto altro ancora. Potete anche aggiungere delle erbe aromatiche come timo e origano per intensificare il gusto o delle spezie, insieme a un filo d’olio; così facendo otterrete un piatto perfetto per un pranzo nutriente e leggero.

Ricordate, infine, che l’orzo perlato, una volta cotto, può essere conservato in frigorifero per alcuni giorno e questo significa che potrete prepararlo in anticipo, utilizzando così all’occorrenza. Si tratta di un alimento perfetto per dei pasti veloci, poichè potrete riscaldarlo velocemente anche in padella, condendolo al momento con verdure fresche o aggiungerlo a delle insalate.

Lascia un commento