Il cavolfiore è uno degli ortaggi più apprezzati nelle tavole degli italiani, è un ortaggio versatile e nutriente principalmente grazie a le vitamine ai soli minerali e alle fibre che esso contiene, inoltre questo ortaggio può adattarsi perfettamente a numerosi metodi di cottura e abbinamenti di sapori generando così piatti semplici e saporiti, capaci anche di conquistare palati più esigenti.
Durante la cottura, però occorre prestare particolarmente attenzione a come cuocere il cavolfiore, non è un alimento che viene apprezzato da tutti anche a causa degli odori forti emanati durante la cottura, c’è chi poi lo trova nauseante e poco saporito, ma non temete con una giusta strategia è possibile ottenere dei piatti deliziosi che conquistino anche i più scettici riguardo il cavolfiore. Nell’articolo di oggi vedremo in che modo possiamo cucinare il cavolfiore, questo fantastico ortaggio nutriente.
Metodi di cottura per il cavolfiore
Benché sia comunque un ortaggio facilmente reperibile presso tutti i banchi ortofrutta dei nostri supermercati, oppure presso qualunque fruttivendolo, è importante che per le ricette utilizziate dei cavolfiori quanto più freschi possibili, questo farà sì che si ottengano dei sapori inconfondibili nel prodotto finito. Una volta che avete reperito il vostro cavolfiore, occorrerà intanto sciacquarlo attentamente prima della cottura, a prescindere dal metodo di cottura scelto, infatti essendo un ortaggio, il cavolfiore cresce a terra, questo può implicare la presenza di piccoli frammenti di terra all’interno dell’ortaggio.
Per cuocere il cavolfiore potremmo utilizzare diversi metodi di cottura che vanno dalla cucina a vapore che permette di estrarre dall’ortaggio un sapore più deciso, alla cucina al forno che permette di rendere croccante la superficie dell’ortaggio, si può pure utilizzare per vari impasti: per preparare pizze alternative, impasti di hamburger vegani oppure riso di cavolfiore. Come vi dicevo prima è un alimento altamente versatile, non a caso uno dei più apprezzati per chi frequenta il mondo della cucina.
Cavolfiore al vapore, come prepararlo.
Per preparare il cavolfiore al vapore, non servono ingredienti particolari, questo piatto della cucina popolare rappresenta uno dei metodi tradizionali per la cottura del cavolfiore, non solo, ma preserva le proprietà nutritive dell’ortaggio, trasformandolo in un ottimo piatto per chi sta seguendo una dieta. Per cucinarlo necessiteremmo di una vaporiera, oppure di un cestello per la cottura a vapore da mettere su una pentola con coperchio. Per prepararlo necessiteremmo di un cavolfiore, acqua, sale, olio extravergine di oliva, succo di limone. Adesso vediamo come cuocerlo:
- lava il cavolfiore
- dividilo in cime per una cottura uniforme
- riempi una pentola con un 3 cm d’acqua e posiziona sopra il cestello per la cottura
- fai cuocere per otto 12 minuti il cavolfiore finché sarà tenero, ma non molle
- una volta cotto, servilo con un filo d’olio o un pizzico di sale
Come vi ho detto poc’anzi, questo non è l’unico modo per cuocere il cavolfiore ma rappresenta a mio parere il metodo più pratico per la cucina di questo fantastico ortaggio. Saperlo cucinare in diversi modi garantisce l’apprezzamento della versatilità di questo alimento, non deve essere necessariamente preparato per creare un piatto fit, ma può tranquillamente trasformarsi in un alimento ricco e goloso. Il limite è rappresentato dalla vostra mente.
Sperimentare nuovi condimenti e tecniche di cottura vi garantirà una padronanza dell’alimento tale da soddisfare ogni gusto ed esigenza alimentare. Non lasciatevi scoraggiare dall’odore o dalla consistenza del ortaggio, ma sfoggiate ai fornelli tutta la vostra creatività in modo tale da rendere il cavolfiore, il protagonista di piatti straordinari che conquistino grandi e giovani.