Con il prossimo arrivo della primavera, uno degli ortaggi che più si attende, specie se lo ami per il suo sapore particolare e leggermente amarognolo, è proprio l’asparago, una verdura che serve a dare un tocco molto speciale a qualunque tipo di piatto. Il problema spesso della resa degli asparagi tuttavia sta tutto nella cottura, perché, se non vengono cucinati in modo corretto, potrebbero non essere gradevoli al palato.
Quante volte ti è allora capitato di ritrovarti con asparagi troppo molli, insipidi o peggio ancora duri e legnosi? Certo, non è un’esperienza che si può definire prelibata, ma facendo attenzione ad alcuni accorgimenti più nello specifico, possiamo tentare di valorizzare in modo interessante i nostri asparagi, senza rovinare la loro consistenza. Ecco i trucchi dello chef.
Scegli e pulisci gli asparagi
Il passo iniziale, prima ancora di iniziare la cottura, è stabilire la varietà di asparagi che deve essere usata per il nostro piatto preferito a base di asparagi. Quelli freschi sono facili da riconoscere, perché basta controllare che le punte siano ben chiuse e compatte, il gambo sodo e senza parti raggrinzite. Se vedi infatti che gli asparagi cominciano ad essere flosci o presentano la base legnosa, allora non vanno bene e rischiano di non darti quell’effetto sperato.
Inoltre, ricorda che è fondamentale che gli asparagi siano puliti adeguatamente prima di cucinarli. Non serve pelarli completamente, a meno che non siano grossi; va solo eliminata però la parte finale del gambo che è spesso troppo dura per essere mangiata. Siccome è un punto che risulta difficile da togliere, prendi questo pezzo e piegalo delicatamente fino a quando non sarà lui stesso a spezzarsi nel punto proprio dove c’è la parte che comincia ad essere più tenera
Come cucinare gli asparagi senza rovinarli.
Ora che hai capito come scegliere gli asparagi giusti e averli lavati e puliti accuratamente, sono pronti per poterli destinare alla cottura, in modo tale che si adattino ai tuoi gusti, andando a valorizzare nei tanti modi diversi tutte le qualità di questo ortaggio che tanto piace in qualunque versione li si cucini. Vediamo di quali si tratta nello specifico:
- cottura al vapore: mantiene inalterati colore, sapore e valori nutritivi
- in padella con un filo d’olio d’oliva, un po’ di aglio e peperoncino
- sbollentati in acqua bollente salata, e subito dopo la cottura metterli in acqua ghiacciata per non perdano il verde brillante
- al forno, per una ricetta più sfiziosa, e cottura fissata a 200 gradi per 15 minuti
Una volta cotti, gli asparagi si prestano a diventare l’ingrediente perfetto per tantissimi piatti. Se vuoi un primo elegante e dal gusto delicato, il risotto agli asparagi è la scelta perfetta. La crema di asparagi amalgamata al riso e il contrasto con le punte croccanti rendono questo primo piatto una vera esperienza di gusto. Ottimi anche nella soluzione della frittata, fatta di uova sbattute e formaggio e poi cotto tutto in padella. E per chi li ama in un piatto freddo, va benissimo anche all’interno di un’insalata, accompagnati con uova sode, tonno, feta o noci per un piatto nutriente e bilanciato.
Il problema degli asparagi non è la cottura, ma è saperli scegliere tra le tante varietà e soprattutto lavarli accuratamente prima di cuocerli. La cottura è infine un affare tuo, dovuto solo alla voglia e all’esigenza che ti richiedono modi diversi di cottura per questo ortaggio che cresce in modo spontaneo o anche in coltivazione programmate.