Hai mai sentito parlare della borragine? Magari l’hai vista al mercato, con quelle foglie un po’ pelosette e i fiori blu a stellina, e ti sei chiesto: ma questa roba si mangia davvero? Oppure ne hai sentito parlare da qualche nonna o zia che la usa sempre nelle sue zuppe o minestre! Ebbene sì, non solo si mangia, ma è anche buonissima.
Il suo sapore ricorda quello del cetriolo, fresco e leggermente erbaceo, ed è perfetta per preparare primi piatti, frittate e persino stuzzichini fritti. Insomma, se non l’hai mai provata, è arrivato il momento di rimediare. Ti prometto che, dopo aver scoperto come cucinarla, inizierai a guardarla con occhi diversi. Iniziamo col dire che cresce principalmente in Liguria ed in Campania.
La borragine in cucina: come si usa?
Si usano principalmente le foglie e i fiori, ma attenzione: le foglie crude non si mangiano! Se hai provato a morderne una, ti sarai accorto che sono un po’ ruvide per via di quella leggera peluria. Tranquillo, sparisce con la cottura. Ma come si usa in cucina? Le sue foglie sono perfette per farcire ravioli e torte salate, dando un gusto delicato e piacevole. Se sei un amante delle minestre, aggiungila al brodo per una zuppa calda. E se sei del team “fritto è sempre meglio”, prova a immergere le foglie in una pastella leggera e friggerle: croccanti e irresistibili. I fiori, invece, oltre a essere bellissimi, sono edibili e puoi usarli per decorare insalate, dolci e perfino cocktail.
Se la borragine ti sembra un po’ selvaggia, niente panico. Pulirla è più facile di quanto pensi. Per prima cosa, scegli le foglie più fresche e verdi, poi staccale delicatamente dai gambi. Immergile in acqua fredda e, se vuoi fare le cose per bene, aggiungi un cucchiaino di bicarbonato per eliminare eventuali impurità. Lasciale in ammollo per qualche minuto e poi sciacquale sotto l’acqua corrente, sfregandole delicatamente con le dita. A questo punto, scolale in un colapasta e lasciale asciugare un po’. Ora sono pronte per essere cucinate!
Tutte le idee per gustare al meglio la borragine
Ora viene il bello: cosa ci facciamo con questa borragine pulita e pronta all’uso? Partiamo dalle basi. Se vuoi qualcosa di leggero, lessala per cinque minuti in acqua bollente salata, poi scolala e condiscila con olio extravergine, sale e una spruzzata di limone. Facile, veloce e perfetta come contorno o base per altre ricette. Se invece preferisci un sapore più deciso, puoi saltarla in padella con aglio e olio, come si fa con gli spinaci. E se vuoi dare un tocco in più, aggiungi un pizzico di peperoncino o qualche filetto di acciuga: fidati, ci sta da dio. Ma la vera svolta arriva con la frittura:
- Immergi le foglie in una pastella fatta con farina, acqua frizzante e un uovo
- Tuffale nell’olio caldo
- Usale per antipasti e aperitivi
- Friggi anche i fiori o usali per decorare i piatti
Se non vuoi friggere ma sei un amante della pasta ripiena, devi assolutamente provare i ravioli alla borragine, soprattutto nella versione ligure con la salsa di noci. Se invece preferisci il risotto, sappi che la borragine ci sta benissimo. Basta aggiungerla a metà cottura, magari insieme a un po’ di gorgonzola per una mantecatura cremosa e saporita. Anche nei secondi piatti questa pianta dà il meglio di sé. Se ti piace il pesce, abbinala a salmone o seppie in umido per un mix di sapori che funziona sempre.
Preferisci la carne? Prova a servirla con delle salsicce grigliate o usala per insaporire il fegato alla veneziana. E se hai voglia di qualcosa di semplice ma gustoso, la frittata di borragine è sempre una certezza. Basta lessare la verdura, strizzarla bene e mescolarla con le uova sbattute. Cuoci in padella fino a doratura e avrai una frittata soffice e profumata, perfetta per un pranzo veloce o un picnic all’aria aperta. Quindi, la prossima volta che la trovi al mercato o, ancora meglio, che la scovi in un prato, fermati un attimo prima di ignorarla. Portala a casa, cucinala e scopri quanto può essere buona!