Quanto deve cuocere il riso basmati: ecco il giusto tempo

Quanto deve cuocere il riso basmati, e come evitare di fare errori? Variante molto amata tra gli appassionati di questo cereale, si distingue per il gusto delicato, i chicchi mediamente affusolati e lunghi rispetto a tante altre versioni, e la caratteristica di adattarsi perfettamente anche a diete mediamente poco legate al consumo di riso.

Presente in innumereovoli ricette, generalmente di tradizioni culinarie di provenienza indiana o pakistana, è anche mediamente diffuso in molte regioni del sud est asiatico, e da diversi decenni viene non solo importato ma anche prodotto in Europa. Ha caratteristiche piuttosto diverse rispetto al riso spesso presente in Italia, è quindi importante capire quanto deve cuocere il basmati ma anche come farlo al meglio.

Cuocere “bene” il basmati

Esistono infatti vari modi per cuocere il basmati che viene amato anche per la capacità di essere integrabile con chi soffre di diabete, quindi glicemia alta, se però opportunamente preparato. Infatti viene legato a pietanze che fanno ricorso a questa forma di riso in maniera particolare come “accompagnamento” e non così spesso come forma di elemento principale.

Bollito direttamente perde facilmente consistenza e tende a diventare “mollo” per questo le migliori tecniche fanno ricorso al vapore ma è possibile anche portarlo alla bollitura sempre però togliere l’eccesso di amido, operazione da fare sempre, così da rendere il riso più “elastico” nella cottura ma anche meno pesante e digeribile.

Consigli da seguire

Risciacquare infatti il riso fino a che l’acqua non diventa piuttosto limpida, segno che l’amido è stato oramai per buona parte rimosso, poi il riso va sempre immerso in acqua solo dopo che questa ha raggiunto la bollitura. E’ molto importante lasciare al riso la possibilità di essere ben immerso in acqua anche nel corso dei minuti quindi usare sempre molta acqua.

  • Generalmente in questo modo un basmati di buona qualità cuoce in 15 – 20 minuti

Nella maggior parte delle ricette che prevedono bollitura necessitano di fiamma viva per almeno i primi 2-3 minuti, poi questa va abbassata per tutto il resto del tempo di cottura. Essendo un riso delicato, non bisogna mescolare durante la cottura, ma semplicemente fare ricorso al coperchio durante tutto il processo in questione, così da non far disperdere il vapore.

E’ un consiglio comune quanto diffuso il non cuocere direttamente il basmati subito dopo il “risciacquo”, ma tenerlo a bagno per almeno 20 – 30 minuti, così da avere a disposizione una consistenza migliore, mediamente più compatta e più portata alla cottura.
Secondo molti la miglior tipologia di cottura è quella al vapore, utilizzando una specifica pentola.

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