Febbraio rappresenta per molti un periodo di consapevolezza e di determinazione nel prendere determinate decisioni; per cui, potrebbe capitare che qualcuno si alzi di buon mattino, si guardi allo specchio e decida che sia proprio arrivato il momento di dare una svolta alla propria forma fisica in vista della prossima estate.
Allenamento ed alimentazione diventano il tema principale caratterizzante queste giornate, ma bisogna stare attenti a non cadere in una dinamica controproducente: la monotonia. Mangiare sempre le stesse cose, per lungo periodo, diventa pesante e di lì a poco la mente inizierà a ricercare sapori nuovi pur di evadere da quella noia. Dunque, come si può abbinare una classica insalata?
L’importanze delle insalate nella dieta
Quando si parla di “insalata” non si fa riferimento solo ed esclusivamente alla lattuga come ortaggio; anzi, si tratta di un insieme di più alimenti che insieme si combinano perfettamente e che in un’ottica salutare possono dare grande beneficio durante il corso di una dieta ipocalorica. Il trucco sta proprio nel sapere scegliere gli ingredienti giusti.
All’interno delle insalate vengono spesso associate fonti di macronutrienti vegetali, come lo può essere ad esempio la lattuga appunto, ad altre di origine animale: si pensi al classico abbinamento tra lattuga, pomodori e straccetti di pollo, i quali sono fonte di proteine animali. In sostanza, in una dieta le insalata sono importanti in quanto ci garantiscono il giusto apporto di macronutrienti giornaliero.
Condimenti leggeri per le insalate:
Capiamo bene che spesso può diventare difficile abbinare sempre nuovi ingredienti nelle insalate e, dunque, a volte ci si ritrova anche ad aggiungere degli ingredienti che possono risultare pesanti e poco coerenti con una dieta di tipo ipocalorica. Vediamo di seguito alcuni esempi su come potresti abbinare le tue insalate:
- Insalata di riso, fesa di tacchino, pomodori e rucola;
- Insalata con lattuga, mais e carote;
- Insalata di riso, straccetti di speck e noci;
- Insalata con lattuga, fior di latte e zucchine arrostite;
- Insalata con avocado, salmone e semi di chia;
Forse dovresti sapere che nella maggior parte dei casi la pesantezza delle insalata dipende maggiormente dal modo in cui le condiamo. Ad esempio, andrebbe fortemente evitato di condire le insalata con l’olio, anche se extra vergine di oliva: questo, nonostante sia di origine vegetale, è comunque un grasso che conferisce pesantezza.
Opta, invece, per del succo di limone o dell’aceto balsamico che sono più nutrienti e meno calorici. Anche il sale andrebbe evitato sia per una questione di ipertensione che di ritenzione idrica. In aggiunta, qualora tu volessi esaltare i sapori delle tue insalate sarebbe meglio scegliere delle buonissime erbe aromatiche!