Amati da tutti i medici e nutrizionisti i legumi sono eccellenti alleati per la nostra salute, essendo molto importanti per l’ingente presenza di proteine vegetali oltre a numerosi sali minerali. Cucinare i legumi nella loro forma più comune però prevede il doverli mettere in ammollo, ossia lasciare i legumi secchi in acqua, condizione che può essere però anche evitata o ridotta nella tempistica.
I legumi in ammollo identificano una abitudine assolutamente necessaria per rendere questi prodotti maggiormente commestibili e digeribili, condizione che può portare via diverse ore, anche giornate in alcuni casi. Questa azione è fondamentale per eliminare alcune sezioni come l’acido fitico che è una sorta di elemento “disturbante” per la digestione.
Legumi senza ammollo
A seconda del tipo di legume secco, il tempo di ammollo può essere di almeno 10 – 12 ore fino al doppio, per questo motivo spesso è saggio lasciare il prodotto in una ciotola d’acqua almeno per tutta la notte. Questo permette anche di rendere i prodotto finale più semplice da cucinare e digerire. Quali sono i legumi che però non hanno bisogno di ammollo?
I piselli che sono interpretati come verdura ma che sono a tutti gli effetti, legumi, e le lenticchie (specialmente quelle di piccole dimensioni) possono essere preparati senza ammollo, in altri casi per fagioli, ceci, e quant’altro possiamo adoperare metodi diversi, accorciando di molto il tempo che precede la cottura, scegliendo comunque i legumi secchi.
Come fare
Ad esempio attraverso il metodo in forno, con una vera e propria precottura. Basta usare una teglia sufficientemente grande da accoglierli senza sovrapporli tra di loro, in un dito d’acqua. Basta tenere i legumi secchi scelti in teglia ed accendere il forno a circa 160 gradi per 45 – 55 minuti, almeno fino a che l’acqua non sarà stata assorbita. Non dimentichiamo di aggiungere del sale a fine cottura.
- Altro metodo molto ingegnoso è l’ammollo in forno a microonde
- Scegliere un contenitore adatto per il microonde, vetro o plastica compatibile riempirlo di acqua
E’ sufficiente 10 minuti ad una potenza / temperatura abbastanza elevata, dopodichè dobbiamo lasciarli freddare, per il tempo necessario (generalmente basta meno di un’ora). Poi conviene scolarli in modo da eliminare la tipica “schiuma” in eccesso, e possiamo cucinarli come meglio ci aggrada, e come più adatto possiamo considerare il metodo.
I legumi secchi generalmente sono più economici e pratici, ma anche più adatta ad essere conservati a lungo. Inoltre a parità di peso e spazio sono anche più comodi, permettendo al tempo stesso di impiegarli anche per vari mesi. Questi metodi evidenziati sono particolarmente utili per ridurre al minimo il tempo di cottura successivo.