Ricetta per avere le castagnole sofficissime: ecco cosa devi usare

Le castagnole sono una variante locale, ma non solo, di vari dolci italiani zuccherati e mediamente decisamente calorici legati al periodo di Carnevale, diffusi con alcune piccole differenze in varie regioni del nostro paese, si contraddistinguono per una forma “a palla”, dall’impasto dolce e dalla presenza di zucchero sulla superficie.

Una castangola ben realizzata deve essere per forza di cose molto soffice, segno di un impasto e di una cottura ben realizzati. Non si tratta di una ricetta particolarmente difficile negli ingredienti o nella preparazione, eppure per ottenere delle castagnole sofficissime non è così semplice come può invece apparire: l’importante è fare i passaggi giusti ed usare ingredienti e tempi adatti.

Dolci di carnevale

Diffuse in buona parte del nostro paese con alcune opportune differenze, prevalentemente nella zona nord e centrale italiana (al Sud sono invece sensibilmente più comuni le chiacchiere, che mantengono la valenza di dolce carnevalesco e legato alle festività. L’impasto delle castagnole necessita di alcuni ingredienti principali come farina, burro, lievito e zucchero, oltre allo zucchero a velo ed un po’ di sale nell’impasto.

Ingredienti semplici che però vanno applicati e “gestiti” nel modo corretto così da evitare errori: i più comuni vedono un impasto non correttamente lievitato, che genera una consistenza ben poco soffice, oppure una poca friabilità una volta cotte. Le castagnole infatti sono un dolce che viene preparato tramite frittura, vediamo come farle al meglio.

Come ottenere le castagnole perfette

Partendo ovviamente dagli ingredienti, considerando una trentina di castagnole dobbiamo impiegare farina doppio zero, circa 200 grammi, 45 grammi di burro ammorbidito, vaniglia (un baccello), la scorza di mezzo limone abbastanza grande, 2 uova, 50 grammi di zucchero semolato, un cucchiaio di liquore a nostra scelta, 8 grammi di lievito per dolci, ed un pizzico di sale.

  • In una ciotola unire e mescolare i semi del baccello di vaniglia, la scorza di limone grattuggiata, con il burro ammorbidito unendo il tutto con un cucchiaio
  • Separatamente unire zucchero e farina setacciata, poi unire nello stesso composto anche il lievito setacciato, le uova solo leggermente sbattute ed il pizzico di sale
  • Infine aggiungere il burro ammorbidito ed amalgamato con vaniglia e limone, terminando con l’aggiunta del liquore
  • Mescolare il tutto a cucchiaio ed una volta che il composto sarà abbastanza denso, proseguire a mano

Quando l’impasto sarà sufficientemente omogeneo e liscio dobbiamo fare una sorta di “palla” con le mani, lasciarla in una ciotola / pentola coperta da un piatto per circa mezzoar. Su un piano leggermente infarinato lavorarla per allungarla, poi separare dei pezzi e realizzare delle pallette con le mani (conviene farlo poco a poco, altrimenti le prime potrebbero seccarsi).

Per la frittura usare olio di semi di arachide e una volta che sarà ben caldo (circa 170 gradi centigradi), cuocendole per pochi minuti (ne bastano al massimo 3, avendo cura di girarle durante il processo) dopodichè andranno scolate con una schiumarola e sistemate su della carta assorbente o su carta per fritti. Una volta leggermente raffreddate andranno cosparse di zucchero a velo.

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