Quando piantare le rose per una fioritura perfetta: il momento giusto

Tra le piante più amate in assoluto, nonchè tra quelle che sviluppano fiori più apprezzati in senso generale figurano le rose, parte di una selezione di vegetali molto differenziati. Naturalmente piantare le rose identifica anche una forma di effettiva tempistica, che è ovviamente conosciuta presso la maggior parte degli esperti.

Quando piantare le rose è anche uno dei requisiti fondamentale per comprendere la migliore condizione di crescita. Se riusciamo a rispettarle, il nostro roseto può proliferare e svilupparsi a lungo, naturalmente ci sono alcune problematicità tipiche che coinvolgono anche l’ambiente circonstante. Nei seguenti paragrafi evidenzieremo quando piantare le rose ed i cenni principali su come curarle.

Coltivazione e cura delle rose

Le rose piacciono a tutti, e per questo hanno un enorme impatto e diffusione in tutte le culture, come simbolo di passione ma anche di amore, oltre ad avere altri “significati”. Non tutte hanno la medesima portata in ambito di crescita, alcune sono legate ad un comportamento arbustivo altre invece sono unite da una natura rampicante.

Nella maggior parte dei casi le rose hanno bisogno di relativamente pochi contesti, legati alla stabilità ambientale e temperature mediamente miti e costanti, una buona esposizione solare, una irrigazione non eccessiva ma anche alcune cure definite. Se coltivare le rose è sulla carta facile, possono presentarsi alcune problematiche che rallentano la loro efficacia.

Quando piantare?

I periodi migliori sono quelli che vanno da novembre fino a inizio febbraio, ma in caso di primavera non troppo precoce, queste possono essere piantate fino a marzo. Generalmente il periodo autunnale ed invernale è l’ideale perchè permette alla specie di radicarsi ed adattarsi con le giuste modalità e tempistiche, ricordando nel contempo alcune cose:

  • E’ necessaria una buona e costante esposizione solare di almeno 4 ore al giorno
  • Scavando una buca nel giardino sufficientemente munito di terreno soffice e non compatto (le rose arbustive hanno bisogno di almeno 40 x 40 cm di spazio, qualcosa in più per quelle rampicanti

Importante legare al terreno iniziale di preparazione una quantità di stallatico mista ad uno specifico concime per le rose, da applicare sia all’inizio e da fornire alla pianta circa 2-3 volte l’anno, prima e dopo la fioritura (che è diversa a seconda del tipo di rosa). Una volta messe a dimora, dopo alcune settimane dobbiamo rincalzare il tutto.

L’irrigazione deve essere molto accorta, da presentare in maniera graduale e solo quando il terreno è sufficientemente secco da necessitare una aggiunta in termini idrici. Le rose hanno bisogno anche di alcuni interventi come l’eliminazione delle piante infestanti circostanti ma anche una dose di ossicloruro di rame che protegge la specie dai funghi.

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