L’alimento di cui vogliamo parlare oggi è uno dei più prelibati di origine vegetale in quanto si tratta di un ingrediente molto gustoso e saporito che fa davvero molto bene alla salute. Si tratta di una pianta di origine mediterranea che poi con il tempo si è diffusa anche in altre regioni e che occupa un posto molto importante nella tradizione della cucina italiana.
Ovviamente ci riferiamo al carciofo, un ortaggio davvero molto bello e caratteristico che riesce ad appagare anche i palati più esigenti. Ci sono davvero tanti modi per prepararlo, ma prima di fare questo è bene apprendere tutte le regole generali che ci permetteranno di coltivare questo fantastico prodotto. Ecco, dunque, tutto quello che dobbiamo sapere circa questo argomento.
Le proprietà dei carciofi
I carciofi sono delle piante speciali che pur avendo origine mediterranea sono riuscite a diffondersi in molti altri contesti. Possiamo descrivere questo vegetale come un’infiorescenza con il gambo, in quanto alla fine è proprio il fiore che viene mangiato una volta privato di tutte le sue spine. Contrariamente a quanto si è portati a pensare, il sapore del carciofo è piuttosto dolce e, in linea di massima, questo vegetale è in grado di conferire dei benefici di cui non sempre si è a conoscenza.
Tra le tante proprietà sembra che il carciofo riesca ad abbassare i livelli della pressione sanguigna grazie ad una grande presenza di potassio e, al tempo stesso, riesce perfino a tenere sotto controllo il colesterolo vista la grande quantità di fibre. Si tratta poi di un ingrediente prezioso per quanto riguarda la digestione e la duresi, ma anche per le grandi opportunità che è in grado di offrire al fegato.
Quando si piantano i carciofi?
Ovviamente per poter gustare un carciofo pieno di sapore e di gusto è importante rispettare tutte quelle fasi che ci permetteranno di beneficiare di questo prodotto. Ci riferiamo a tutte le azioni necessarie che ci consentiranno di coltivarlo e ottenere un raccolto migliore. Per quanto riguarda il carciofo bisogna quindi rispettare piccoli accorgimenti che però riescono a fare la differenza, ovvero:
- Bisogna piantare i carciofi tra Aprile e Maggio
- Necessitano di un concime che contenga al suo interno azoto e potassio
- Possono essere piantati anche in Autunno
In realtà la semina dei carciofi, che può avvenire sia tramite seme che ricorrendo al risozoma, può avvenire in due particolari periodi dell’anno. Questo passaggio può essere portato a termine in primavera, più precisamente nei mesi compresi tra Aprile e Maggio, ma anche in autunno, quasi sempre tra Settembre e Ottobre. Questi sono infatti i periodi dell’anno più indicati per quanto riguarda la coltura di questo ortaggio.
Ovviamente il carciofo deve essere irrigato con frequenza ma senza esagerare e soprattutto avrà bisogno di un aiuto ulteriore che gli verrà concesso ricorrendo ad un concime specifico. Questa pianta per poter crescere e germogliare nel verso giusto ha bisogno di ingredienti come azoto e potassio che, per l’appunto, sono fondamentali in ogni fase della sua vita.
